Da: "Ufficio Stampa_M.Argentario" A: Oggetto: Comunicato di "Gente dell'Argentario" Data: lunedì 2 agosto 2004 9.18 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Comunicato stampa I consiglieri di Gente dell’Argentario, Mauro Schiano, Giuseppe Sordini, Piergiorgio Fanciulli, in merito ai lavori dell’ultimo consiglio comunale precisano alcuni aspetti sia politici che tecnico amministrativi. Relativamente ai primi rilevano che la maggioranza, quando incalzata con argomenti precisi e puntuali anche dal punto di vista legislativo mostra già (e siamo al secondo consiglio) evidenti limiti di tenuta politica e di capacità amministrativa. Prova n’è che in più occasioni (si veda ad esempio il ritiro del regolamento del mercato ittico a causa di macroscopiche carenze istruttorie) tra il Sindaco ed alcuni esponenti dell’ala “continuista”della passata giunta si è registrata una palese discordanza di posizioni ricondotta ad unità solo con evidenti forzature. Riguardo al ruolo di opposizione rilevano che questo sarebbe stato ancorpiù penetrante se a certe anticipate fermezze degli altri due gruppi di opposizione avessero avuto seguito, al momento del voto, altrettante coerenti linee di condotta. In merito poi all’aspetto tecnico amministrativo, i consiglieri di Gente dell’Argentario nel riservarsi di tornare sull’argomento, sottolineano che i due punti in cui da soli hanno assunto il ruolo di opposizione sono stati fortemente motivati dal punto di vista legislativo. Infatti, sulla variante alla zona PEEP di Porto Ercole il voto negativo non riguarda certamente la realizzazione dell’opera, quanto l’utilizzo delle procedure tecnico-amministrative più idonee in grado di “dare una casa ai portercolesi” . Ci auguriamo, continuano i tre tenaci consiglieri, di esserci sbagliati; perché se così non fosse,la delibera come proposta dalla giunta risulta inutile con il rischio di altri ulteriori ritardi. Sulla nomina della commissione comunale per i contributi ai cittadini indigenti invece ribadiscono che non hanno partecipato alla votazione perché detta commissione svolge funzione consultiva per la giunta che delibera al riguardo,: in evidente contrasto con un quadro normativo che ormai da anni stabilisce che detti atti devono essere adottati dalla struttura. Per cui la Giunta non è più competente a decidere quanto dare e a chi dare i contributi e pertanto tutti gli atti assunti a decorrere dal 23 aprile 1998, così come stabilito dall’art. 70 comma 6 della legge 165/2001, possono essere nulli per incompetenza con eventuali responsabilità contabili per chi gli adotta e per chi esprime i necessari pareri favorevoli.